La Fisioterapia è una branca della medicina che si occupa della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei pazienti affetti da patologie o disfunzioni congenite/acquisite di tipo neuromuscoloscheletrico o viscerale attraverso molteplici interventi terapeutici, quali: terapia fisica, terapia manuale/manipolativa, massoterapia, terapia posturale, chinesiterapia, terapia occupazionale ed altre.
La fisioterapia oggi è praticata esclusivamente dal dottore in Fisioterapia (Fisioterapista), in Italia professionista laureato presso la Facoltà di medicina – Laurea in Fisioterapia, classe delle professioni sanitarie della riabilitazione. Il Fisioterapista esercita le proprie competenze con titolarità e autonomia professionale, in ambito libero professionale oppure in contesto di équipe multidisciplinare insieme a medici specialisti e/o ad altre professioni sanitarie.
Le competenze del Fisioterapista sono eterogenee, poichè molteplici sono gli ambiti di espressione della Fisioterapia, e si differenziano a seconda delle necessarie specializzazioni post-laurea del singolo professionista.
La filosofia di MOVITA è: fornire il maggior livello tecnico/scientifico possibile mediante un’assoluta qualificazione dei Fisioterapisti.
La Terapia Manuale è un’area specialistica della Fisioterapia (OMT: Orthopaedic Manual Therapy) riconosciuta a livello internazionale (IFOMPT: International Federation of Orthopaedic Physical Therapists) che si occupa della gestione delle disfunzioni neuro-muscolo-scheletriche mediante la terapia manipolativa, l’esercizio terapeutico, la cura dell’ergonomia e della postura.
L’obiettivo é il raggiungimento del miglior livello motorio-funzionale possibile del distretto corporeo in disfunzione, nel rispetto dell’equilibrio posturale generale.
La filosofia di MOVITA è: individualizzare il percorso di trattamento che va studiato e ragionato dopo un’opportuna valutazione iniziale sulle specifiche esigenze e caratteristiche del singolo paziente, tenendo in adeguata considerazione la storia clinica antecedente, le patologie concomitanti ed il quadro clinico specifico presente, nonché gli aspetti emotivi, caratteriali e motivazionali.
Noi non crediamo nei protocolli riabilitativi uguali per tutti ed applicati in modo acritico.